[NFL] Week 16: Baltimore Ravens vs New England Patriots 7-41

A Baltimore andava in scena la rivincità dell’ultimo Championship AFC della scorsa post season, ovvero i Ravens aspettavano i Patriots. Molte cose sono cambiate e tante cose sono successe tra l’ultima sfida e questa, ma la voglia di vincere delle due franchigie è rimasta intatta.
Baltimore arrivava alla partita con l’incognita Flacco, il QB è stato tutta settimana questionable per un infortunio al ginocchio sinistro e solo domenica si sono sciolte le risolve al riguardo. Mentre New England si presentava in Maryland con il consueto roster stagionale rimaneggiato.

La partita è totalmente a senso unico con New England che fa quello che vuole, ma soprattutto con i Ravens incapaci a reagire alla forza della squadra di Belichick, in questa partita sembrava di vedere due squadre di un livello totalmente diverso, come se facessero due sport differenti.

I Pats iniziano la partita con un break di 20-0, culminato a inizio di terzo quarto, grazie ad un TD su corsa di Blount, uno su ricezione di Veeren e due FG di Gostkovski. In questo break Flacco si fa intercettare ben due volte dal rookie Logan Ryan, il primo arriva cercando Jacoby Jones mentre il secondo intercetto arriva dopo aver mirato il suo TE Pitta. Dopo di che arriva l’unica segnatura per i Ravens grazie ad una QB sneak di Flacco. Nei minuti finali, in pieno garbage time, con in campo Tyler, il backup di Flacco, arriva prima il 2° TD di giornata per Blount poi Chandler Jones e Tavon Wilson, riportano in meta un fumble e un intercetto dei Ravens.

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Julian Edelman, Jimmy Smith

Brady riesce a guidare i suoi alla vittoria senza fare una partita spettacolare, 16/28 172 yard e 1 TD, anche perché è la difesa che riesce a provocare turnover, dando posizioni di partenza favorevoli al QB dei Patriots.
Da segnalare le ottime prestazioni di Blount (nella foto in fondo alla pagina) e di Ridley, che portano la palla per 76 e 54 yard, con il primo che segna ben 2 TD, fondamentali nel creare un gioco di corsa efficiente ed affidabile per l’attaco di Belichick togliendo parecchia pressione da Brady dandogli la possibilità di giocare diverse play action. OL si presentava incerottata, il LT titolare Solder out per infortunio mentre Vollmer, il RT, a mezzo servizio. Ma nonostante questo la prestazione è stata ottimale nelle due situazioni di gioco, pass protection e run block.
Chi invece continua nella sua stagione super è Edelman (nella foto), il piccolo WR risulta il migliore dei target di Brady con 77 yard ricevute in 7 ricezioni ma soprattutto fondamentale in situazioni di terzi down.

La difesa, incerottata pure questa, disputa una partita perfetta con un protagonista assoluto: Logan Ryan. Il rookie da Rutgers è protagonista di ben due intercetti, soprattutto il primo fondamentale dato che indirizza la partita in favore dei Patriots. Protagonista pure il solito Ninkovich, leader di questa squadra, in grado di portarsi a casa un sack, un TFL e una QB Hits. Chandler Jones e Tavon Wilson oltre ai TD disputano una gara di sostanza allineandosi alla gara perfetta del reparto difensivo. Purtroppo per i Patriots la sfortuna non finisce, a pochi minuti falla fine si infortuna uno dei migliori DB della squadra, McCourty, rischiando di lasciare scoperto un ruolo importante in ottica playoff.

I Ravens invece meritano la sconfitta, senza se e senza ma, lasciandosi completamente dominare dai Pats, che si son voluti vendicare dalla cocente sconfitta degli ultimi playoff.
Kyle Arrington, Bernard Pierce, Michael OherFlacco non stava bene e si è visto, tolto dalla partita negli ultimi minuti per evitare ricadute sul ginocchio dolorante. Il QB ha giocato una partita ingiudicabile, condizionato dall’infortunio, e solo in poche occasioni ha giocato all’altezza delle aspettative.
Ma le prestazioni dello scorso MVP del SB vanno condivise con la OL, che ha giocato una partita pessima soffrendo tantissimo il fronte seven dei Patriots. Sulle corse la linea è mai riuscita a produrre varchi per l’ennesima volta in stagione, limitando e di molto le corse di Rice e Pierce (nella foto). Il primo è alla peggiore stagione in carriera, frenato da qualche infortunio ma le prestazioni sono state pessime al di sotto della media non riuscendo mai ad essere un fattore decisivo. Saran solo 40 le yard guadagnate a fine partita.
Il miglior WR a fine giornata sarà Smith, con 69 yard, ma le difficoltà del passing game rimangono. Come detto anche nelle scorse settimane, la mancanza di un WR importante manca, soprattutto si è sentito nei due 4° down giocati non convertiti, dove un target decisivo sarebbe stato più che comodo. Pitta domenica non si è mai visto mentre Dickson, l’altro TE, rimane un giocatore con più abilità di bloccaggio che di ricezione.

Passando alla difesa nonostante gli oltre 40 punti subiti, è stata l’unica nota positiva della squadra di Harbough. Per buona parte della partita è riuscita a contenere l’attacco guidato da Tom Brady riuscendo a limitarne per buona parte la produzione. Purtroppo la colpa di buona parte dei punti subiti deriva dai turnover dell’attacco. Il solito mattatore è Daryl Smith che riesce a guidare i suoi difensivamente, risultando i leader per tackle, 11. Bene pure Suggs in pass rush, che è stato l’unico a riuscire a portare pressione continuamente, 1 sack, 1 TFL e 2 QB Hits per lui. Le secondarie sono state buone, riuscendo a limitare Brady a 172 yard, con il duo di CB Webb e Jimmy Smith molto sul pezzo riuscendo a contenere i vari WR dei Patriots. Progressi arrivano pure dalla prima scelta Elam che partita dopo partita sta riuscendo ad alzare le sue prestazioni dimostrandosi una scelta azzeccata, sia in situazioni di copertura sia quando deve portare pressione sulla linea di scrimmage.
Giornata da dimenticare invece per Tucker, il K sbaglia un FG abbordabile, che non sarebbe stato fondamentale ai fini del risultato ma forse avrebbe potuto dare una scossa alla squadra per cercare di attaccare con più convinzione.

James Ihedigbo, LeGarrette Blount, Matt ElamI Patriots con questa vittoria si sono conquistati la AFC East per la quinta volta consecutiva ma non sono ancora certi del seed numero 2. Con una vittoria all’ultima giornata con Buffalo New England si garantirebbe la bye week nei playoff, mentre con una sconfitta rischierebbero di finire addirittura col seed numero 4 in caso di vittorie contemporanee di Colts e Bengals.

I Ravens rimangono attaccati alla corsa playoff con i denti ma il destino non è nello loro mani. Per ora i Dolphins sono davanti ma in corsa ci sono pure Chargers e Steleers. Per essere sicuri di passare Baltimore dovrebbe prima vincere e poi sperare che una tra Dolphins e Chargers perda, approffittando del miglior record di conference. Poi si sa a Gennaio, i Ravens si trasformano ma prima bisogna vincere e sperare che gli altri facciano un passo falso.

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Luca Domenighini

24 anni, amante dello sport a stelle e strisce. Appassionato fino al midollo di football, sia quello NFL che quello NCAA. Tifoso dei Denver Broncos da una calda mattina di Agosto di metà anni 2000 quando ESPN Classic ripropose il primo Super Bowl di Elway. Tifo sfegatato per i Duke Blue Devils, sì esiste una squadra di football a Durham.

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