Florida bagnata, week fortunata (Cleveland Browns vs Jacksonville Jaguars 18-13)

Non tutto quel che luccica è oro ma questa quasi inaspettata win per i Browns può pesare tantissimo, magari non ora, ma a Natale potrebbe fare la differenza tra il giocare a gennaio oppure guardare gli altri sfidarsi in televisione, con birra e nachos sul divano. Lungi da noi elogiare la offense e credeteci pure, non ci soffermeremo sulla solita questione Deshaun si, Deshaun forse, ma sull’insieme della gara disputata dagli aranciomarroni.

Se i primi due quarti vedono un tranquillo dominio Cleveland (3-13 all’intervallo), il secondo tempo vede Trevor Lawrence e compagni all’arrembaggio nel cercare i punti da mettere a tabellone per acciuffare la prima “W” della stagione. Finirà 13-18 e coach Stefanski dovrà ringraziare il sempre cercato dalle telecamere, Jim Schwartz. Non solo per la prima safety della stagione messa a referto da Wright, ma soprattutto per i 4 sack, i 37 tackle di cui 8 “for loss” e i 7 QB hit combinati dal front seven.
Da rivedere ancora la secondaria che spesso con i suoi protagonisti di prim’ordine (Ward, Delpit, Mitchell, Newsome II, Emerson Jr,) concedono troppa separazione ai WR Jaguars, i quali nei precisi lanci “deep” di Lawrence vanno a nozze. Ne approfitta il forte rookie Thomas Jr, il quale con soli 2 catch realizza 94 yard, Strange 3 catch per 65 yard e Davis che mette a statistica solo 3 catch ma 43 yard.
Il sempre preciso kicker Hopkins sigilla un’altra prestazione da 100% con un 3 su 3 (53 yard il FG più distante realizzato), che di fatto regala la prima vittoria ai malandati Browns. Qualcosa in attacco si è visto, e non parliamo del TD rush del 4, ma la ritrovata compattezza della OL, che concede più copertura a Deshaun e secondi importanti, ma soprattutto si limita a soltanto 2 sack, a confronto dei 6 subiti da Dallas in week 1 e solo 8 Qb hit invece delle 17 di domenica scorsa.
Per Watson un piccolo, sensibile miglioramento, soprattutto nelle stats: 22 su 34 (finalmente si è corso di più grazie a Ford 64 yds e Foreman 48 yds), quasi 65% di completi, e sole 186 yard pass. Intercetti zero, fumble zero e 20 yard rush ricavate grazie a 5 corse coraggiose per chiudere il down. Manca ancora all’appello Amari Cooper ed un inizio di stagione da dimenticare, forse l’essere stato oggetto di scambio ad agosto con i Niners per Aiyuk non è stata cosa gradita all’ex Cowboys? Bene invece Jeudy con 5 su 6 di rec e 73 yds pass.

Non tutto quel che luccica è oro, detto forgiato sulle sponde del lago Erie forse… infatti dopo sole 2 week si percepisce, guardando in televisione i volti e gli occhi dei tifosi Browns, che questa stagione non si sa quando finirà, non si sa quale pick donerà al prossimo draft, con il primo round finalmente da spendere bene e non si sa quali certezze potrà dare per l’immediato futuro prossimo. Solo una cosa è chiara alla dawgpound; sarà un altro anno di sofferenze, di vittorie mai scontate e combattute fino all’ultimo maledetto secondo, contornata di sconfitte che sicuramente potevano essere evitate tranquillamente (le solite “L” dei Browns con 2 o 3 punti di scarto).

Pubblicità

Per Jacksonville arriva il primo td rush del forte RB Etienne (gioia negata domenica scorsa a poche inch dalla difesa di Miami). Per lui 13 portare per poco più di 50 yds di guadagno. Se analizziamo la gara di Lawrence, senza infamia e senza lode (14-30, 46% completi, 220 yds pass e zero su tutto il resto) forse è l’apporto del QB1 che manca per dare consistenza ad un attacco che fatica a rimanere in campo per tanto tempo, così da sfiancare le difese avversarie. Sono soltanto 25 i minuti con la offense dei Jags in campo, contro i quasi 35 dei Browns. Coach Pederson ha da lavorare ma dopo una partenza così difficile a seguito delle 2 sconfitte, il tempo inizia a stringere e i Texans viaggiano a vele spiegate.

Domenica sembra facile la gara interna per Cleveland, contro quello che rimane dei Giants, sconfitti dai rivali di Washington, ma non si può mai dare nulla per scontato quando in campo vedi un casco arancione e la jersey marrone. Per i Jaguars dopo la seconda sconfitta di conferenze (26esimi per punti fatti, soltanto 30 e 28esimi per 3rd down conversion con solo il 26%), arriva in week 3 un altro avversario di AFC, niente meno che i Bills dominatori nel TNF della sfida divisionale contro i Dolphins. Sarà tempo di crisi per coach Pederson, oppure riusciranno a fermare la corazzata di McDermott?

T.Shirt e tazze di Huddle Magazine Merchandising

Giorgio Bianchini

Scrittore e podcaster NFL, voce e press Office Pirates 1984. Baciato dalla fortuna nel condividere la forte passione per il football americano con mio figlio Tommy, giovane WR.

Articoli collegati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.