It’s QB Time – week 2 NFL

Nuova week in NFL e nuovo “It’s QB Time”, la rubrica di Huddle Magazine che ogni settimana eleggerà i tre migliori ed i tre peggiori QB del turno NFL; sei nuovi protagonisti rispetto a settimana scorsa, con Kyler Murray eletto migliore di gioranta insieme ad un grande ritorno come quello di Aaron Rodgers, alla prima W in maglia Jets, e Kirk Cousins, che trova l’upset contro gli Eagles nel MNF. Fallisce invece l’esame Lambeau Field Anthony Richardson, eletto peggiore di giornata, ed accompagnato fra i flop da due QB che dovranno giocarci a Lambeau quest’anno, essendo entrambi nella NFC North: Jared Goff dei Lions e Caleb Williams dei Bears, ancora alla ricerca del primo TD in NFL.

Il migliore di giornata
Kyler Murray
17/21 – 266 yard – 3 TD – 0 INT

Dopo una week 1 piena di critiche per Kyler Murray ed i Cardinals, il QB ex Oklahoma Sooners trova il riscatto in week 2 contro i Rams, dove grazie anche ad un Marvis Harrison Jr ai livelli visti ad Ohio State lo scorso anno (4 rec – 130 yard – 2 TD ndr), trascina ARI alla vittoria difficilmente pronosticabile prima dell’inizio dell’incontro, e con il QB dei Cards che diventa il secondo QB di sempre a chiudere una partita nella storia della NFL con 250+ yard lanciate e 50+ yard corse ed un QB rating perfetto di 158.3, il massimo registrabile
E’ un Murray “vecchio stile”, spesso in scramble e spesso costretto a sfuggire alla pressione avversaria, e che chiude con 59 yard corse, che si aggiungo alle 266 lanciate su 17 completi e 3 TD pass, due dei quali per il già citato Harrison Jr.
Se Murray e Harrison riusciranno a costruire un’ottima connessione, e i Cardinals continuassero a giocare sul livello visto contro i Rams, ARI potrebbe diventare una delle squadre più pericolose di questa stagione, con i tifosi che sognano di tornare intanto ai playoff, con un roster che potrebbe portare a sperare magari anche in qualcosa di più.

Aaron Rodgers
18/30 – 176 yard – 2 TD – 0 INT

He is back. Per la prima volta da week 12 NFL del 2022, Aaron Rodgers torna fra i top del nostro QB time, con il QB dei Jets che contro i Titans trova la sua prima vittoria come QB di NYJ, grazie anche ad una prestazione praticamente senza errori; il veterano QB chiude con 18 completi su 30 pass tentati per 176 yard, con 2 TD pass e 0 INT, e continuando così a migliorare il proprio rapporto con i suoi giovani WR, come ad esempio con Allen, diventato il giocatore più giovane di sempre a segnare un TD nella storia NFL.
Rodgers sembra tornato in completa forma, con un rilascio della palla molto veloce, la solita visione di gioco, ed una mobilità che non sembra risentire del terribile infortunio della scorsa stagione, e il livello dell’attacco dei Jets può solo migliorare, regalandoci così una delle possibile sorprese di questa NFL.

Kirk Cousins
20/29 – 241 yard – 2 TD – 0 INT

0,7%. Era questa la possibilità di vittoria dei Falcons con poco meno di due minuti rimasti sul cronometro nel MNF giocato contro i favoriti Philadelphia Eagles; poi però Kirk Cousins ha deciso il contrario, ed ATL è uscita vincitrice a sorpresa della partita giocata al Lincoln Field di Philadelphia.
20 completi su 29 pass tentati e 241 yard lanciate per il QB ex Minnesota Vikings, con 2 TD e 0 INT e con il drive della vittoria finale che potrebbe essere rappresentato come il perfetto 2 minutes drill per un QB, che ha regalato così la prima vittoria stagionale alla franchigia della Georgia.

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Il peggiore di giornata
Anthony Richardson
17/34 – 204 yard – 1 TD – 3 INT – 1 sack

Prestazione deludente per Anthony Richardson che, a Lambeau Field contro i Packers orfani del QB titolare Love, non riesce a sfruttare l’occasione e finisce per rimanere intrappolato nel gameplan difensivo messo in piedi da Green Bay. 17 completi per 204 yard per Richardson con un solo TD lanciato, ed a 4° quarto inoltrato, e ben 3 INT subiti, che pesano ampiamente sul risultato finale e non permettono ai Colts di rientrare mai in partita contro i Packers.
Richardson è probabilmente uno dei talenti più grandi della NLF in questo momento, ma deve iniziare a migliorare sotto diversi punti di vista, con errori spesso grossolani come in occasione del primo INT lanciato nella mani di McKinney, con i tifosi dei Colts che sperano che il QB ex Gators possa migliorare ulteriormente, per poter sognare in grande.

Jared Goff
34/55 – 307 yard – 0 TD – 2 INT

Delusione anche per i Lions, che in week 2 subiscono la sconfitta contro i Tampa Bay Buccaneers di un rinato Baker Mayfield e sul banco degli imputati ci finisce anche Jared Goff; difficilmente il tuo attacco gioca una buona partita quando il QB chiude con ben 55 passaggi tentati (34 i completi), per 307 yard, se a questo ci aggiungiamo poi che il QB ex Rams non riesce a segnare nessun TD ma anzi subisce 2 INT, è presto chiaro come i Lions possano essere arrivati alla socnfitta.
DET era una delle squadre più attese di questa NFL, ma il suo attacco sembra la versione opaca di quello visto nella scorsa stagione, e lo stesso Goff non sembra giocare allo stesso livello delle ultime partite dell’ultimo campionato, con Dan Campbell chiamato a invertire la rotta, per non passare presto da squadra più attesa, a possibile delusione di quest’anno NFL.

Caleb Williams
23/37 – 174 yard – 0 TD – 2 INT – 7 sack

L’altra grande delusione di queste prime due partite del regular season NFL sono Caleb Williams e l’attacco dei Bears; il QB ex USC non è ancora riuscito a segnare un TD fra i professionisti ed anzi nella partita contro i Texans è incappato in ben due INT, che hanno condannato così i Bears alla sconfitta.
Williams sembra ancora troppo abituato alle difese NCAA, è finisce spesso per arretrare molto nel tentativo di sfuggire alla pressione avversaria e la sua OLine non lo ha sicuramente aiutato contro HOU, finendo per subire ben 7 sack, ma sicuramente Williams deve migliorare nel drop back, finendo per venire spesso braccato comunque dai difensori avversari, con la partita di prossima settimana contro i Colts, chiamati anche loro a riscattarsi, che potrebbe essere un altro ottimo banco di prova per Williams, obbligato a risollevarsi.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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