Il riassunto di tutte le modifiche estetiche NFL per la stagione che sta per iniziare è ormai una tradizione di Huddle Magazine, e non potevamo mancare neanche quest’anno. Durante l’estate abbiamo pubblicato tanti articoli che hanno approfondito le modifiche più grosse, e il 29 agosto abbiamo dedicato all’argomento uno speciale live che potete rivedere su Youtube qualora lo abbiate perso.
Anche quest’anno la lega e le varie squadre ci hanno regalato tante modifiche, alcune delle quali sono state delle vere e proprie sorprese. In questo articolo faremo il punto della situazione, vi forniremo i link per approfondire i vari argomenti negli articoli dedicati, e aggiungeremo anche qualche altra novità minore o dell’ultimo minuto.
L’APERTURA NFL SUL TERZO CASCO
La NFL ha autorizzato nuovamente le squadre ad avere un secondo casco di colore diverso da quello principale solo due anni fa, e questo ha favorito il ritorno di tante splendide divise throwback nel 2022, 2023 e anche quest’anno. Quest’anno le restrizioni si sono allentate ulteriormente, e la lega ha comunicato che dal 2025 le squadre che ne faranno richiesta (e che rispetteranno le linee guida stabilite dalla NFL) potranno introdurre anche un terzo casco di colore diverso. Le squadre che hanno fatto un redesign quest’anno hanno avuto l’autorizzazione a introdurre il terzo casco già da questa stagione, e la possibilità è stata sfruttata da diverse squadre.
REDESIGN
Sono state ben quattro* le squadre che hanno fatto un redesign completo del proprio guardaroba: Lions, Jets, Broncos e Texans.
* Come vedremo nel corso di questo articolo tecnicamente le squadre sono cinque, ma non bruciamo le tappe.
I Lions hanno introdotto divise che guardano alla tradizione ma fanno anche l’occhiolino al futuro. Oltre alle tre divise nuove che sono state introdotte quest’anno, la squadra continuerà ad utilizzare anche le divise throwback ispirate a quelle degli anni 50 del 1900. L’approfondimento delle divise dei Lions è disponibile nell’articolo Back to the future – Le nuove divise dei Detroit Lions.
I Jets hanno abbracciato completamente il passato dopo aver stabilito che l’esperimento “futurista” è stato un fallimento (a parte l’introduzione di una divisa alternativa nera, che è un fallimento per qualunque persona di buon gusto ma a quanto pare non per i Jets). Lo scorso anno avevano introdotto la versione bianca delle divise del periodo New York Sack Exchange come throwback, e quest’anno la hanno promossa come principale affiancandole anche la versione verde (e quella nera). L’approfondimento delle divise dei Jets è disponibile nell’articolo Le nuove divise dei New York Jets. Sfruttando l’apertura della lega sul terzo casco, i Jets hanno anche introdotto nel set di divise una “Classic” che mischia elementi della divisa 1968 a quelli della divisa utilizzata dal 1998 al 2018. L’approfondimento sulle divise Classic lo trovate nell’articolo Da Namath a Testaverde a Fitzpatrick, la nuova divisa classica dei New York Jets.
Era dal lontanissimo 1997 che i Broncos non modificavano, se non per piccoli dettagli, le loro divise. Con l’arrivo nel 2022 del gruppo Walton-Penner, che ha acquistato la squadra dalla famiglia Bowlen, i Broncos hanno deciso di ammodernare il guardaroba per regalare alla proprietà una nuova identità. Le nuove divise hanno tre colori di base (Sunset) Orange, (Summit) White e (Midnight) Navy e saranno caratterizzate da un gran numero di combinazioni, visto che la squadra è intenzionata a mischiare maglie, pantaloni e calze con grande libertà per passare da opzioni con alto contrasto a opzioni monocolore. La novità più positiva è il ritorno delle divise Orange Crush, con il bellissimo casco royal blue. La divisa throwback è un omaggio alla squadra del 1977 e verrà usata due volte nel 2024, in week 5 contro i Raiders e in week 18 contro i Chiefs. Potete approfondire leggendo l’articolo Mile High Collection – Le nuove divise dei Denver Broncos.
“Let’s create something for everyone”, ha pensato il Chairman e CEO Cal McNair. Ed in effetti il nuovo guardaroba dei Texans è il più pazzo della NFL, con quattro divise molto diverse l’una dall’altra. A parte il font usato per i numeri, che ha lasciato perplessa buona parte della redazione di Huddle Magazine, la divisa principale Deep Steel Blue è quella più tradizionale, ma la squadra ha voluto giocare con il tema del toro sia nella bianca divisa da trasferta che nella alternativa rossa. La Color Rush è la versione sotto acido di quella primaria, e introduce il colore H-Town Blue anche se solo per gli accenti, visto che la NFL ha vietato alla squadra di usare quel colore in maniera massiva perché parte dell’identità Tennessee Titans/Houston Oilers. L’approfondimento è disponibile nell’articolo H-TOWN – Le nuove divise degli Houston Texans.
LE THROWBACK
Oltre alle già citate divise Classic di Jets e Broncos, sono arrivate la divisa Century Red dei Giants e le tanto attese throwback dei Jaguars.
I Giants raggiungono il traguardo delle 100 stagioni e lo festeggeranno con una serie di iniziative e con una divisa che non possiamo propriamente chiamare throwback, ma che è un omaggio alle prime stagioni della gloriosa squadra di New York. Per costruire la nuova divisa i Giants hanno preso elementi di divise di annate diverse: la maglia si ispira a quella del 1933, il casco a quella del 1938 e pantaloni e calze sono un omaggio alla divisa degli esordi nel 1925. Tutti i dettagli nell’articolo Century Red – La divisa per le 100 stagioni dei New York Giants.
I Jaguars festeggiano le 30 stagioni NFL con l’introduzione di una divisa che riprende il look del periodo 1998-2007. Ormai la squadra della Florida ha un look molto minimalista, e la throwback è una gioia per gli occhi grazie al giaguaro sulle maniche, alle bande sul lato dei pantaloni e al doppio contorno oro e nero dei bianchi numeri e lettere del nome del giocatore. Tutti i dettagli nell’articolo Prowler Throwbacks e Shell White – Le novità estetiche dei Jacksonville Jaguars.
DIVISE E CASCHI ALTERNATIVI
Nell’articolo citato sopra trovate anche i dettagli del nuovo casco alternativo bianco introdotto dai Jaguars, che verrà utilizzato con la maglia alternativa nera. Ormai è un pullulare di caschi alternativi bianchi, e le squadre si stanno sempre più appiattendo sulla moda del cosiddetto Icy White. Il bianco è “cool”, il bianco è “clean”… cara NFL e squadre varie, il bianco usato in maniera massiva non solo è noioso ma fa perdere identità alla squadra…
Oltre ai Jaguars e ai Broncos (e ai Jets, ma in quel caso per la buona causa di omaggiare una divisa classica), anche Vikings e Packers hanno introdotto un casco alternativo bianco, entrambe per esaltare il rigido inverno di Minnesota e Wisconsin.
I Packers, squadra solitamente quasi esageratamente tradizionalista (non ha mai adottato gli chassis Nike nonostante questa abbia acquisito l’esclusiva sulle divise NFL nel lontanissimo 2012), hanno introdotto un casco alternativo bianco che abbineranno alla classica maglia da trasferta bianca e ai pantaloni alternativi bianchi già parte del guardaroba del team. Maglia e pantaloni hanno accenti gialli mentre il casco no, e questo lascia forti dubbi sull’abbinamento degli elementi e fa perdere punti ad un casco che già di per sé era completamente inutile. Tutti i dettagli nell’articolo Winter Warning – Il casco alternativo bianco dei Green Bay Packers.
I Vikings dal 2022 dedicano una partita casalinga a celebrare l’inverno del Minnesota. Il Winter Whiteout 2024 vedrà l’esordio di una divisa all-white completamente nuova che elimina tutti i colori caldi. Tutti i dettagli nell’articolo Winter Warrior – La divisa alternativa dei Minnesota Vikings.
I Ravens introducono un casco alternativo viola, che abbineranno alla esistente divisa Color Rush viola. Tutti i dettagli nell’articolo Purple Rising – Il nuovo casco alternativo dei Baltimore Ravens. Inizialmente la squadra non aveva comunicato in quale partita il nuovo casco avrebbe fatto l’esordio, ma successivamente è stato ufficializzato che la divisa ribattezzata Purple Rising verrà usata per la prima volta il 7 novembre (week 10) contro i Bengals.
RITOCCHI ESTETICI
I Browns hanno deciso di tornare ufficialmente alle facemask bianche, dopo averle introdotte per una partita all’anno dal 2022 come omaggio agli anni dei Kardiac Kids. Non è chiaro se anche il casco alternativo bianco introdotto nel 2023 adotterà la facemask bianca; le foto ufficiali scattate per il Media Day 2024 lo mostravano ancora con la facemask scura ma stanno circolando sul web foto non ufficiali di giocatori che indossano una versione con facemask bianca.
Gli Eagles hanno fatto una modifica minima alle loro divise, ma che a tutti gli effetti li rende la quinta squadra ad aver fatto un redesign. Nel 2022 era stato presentato un nuovo wordmark, che però la squadra non aveva potuto sostituire al vecchio sulle maglie perché la NFL richiede un preavviso di due anni per accordare modifiche alle divise. Quest’anno le maglie sono state aggiornate e questo è stato sufficiente per passare come redesign, tanto che gli Eagles hanno potuto reintrodurre già da quest’anno il casco alternativo nero che era stato usato nel 2022 e poi messo in cantina nel 2023 a favore di quello kelly green. La squadra di Philadelphia ha quindi ora a disposizione tre caschi diversi, cosa che ha colto di sorpresa tutti i media americani (anche gli esperti delle divise) ma non Huddle Magazine (ma non siamo qui per incensarci… ma si, dai, un pochino si). Per approfondimenti potete leggere l’articolo Il nuovo wordmark sulle maglie degli Eagles e la suggestione del casco nero nel 2024.
Una cosa ha colto certamente alla sprovvista anche noi: il casco alternativo dovrebbe essere abbinato a divise alternative, quindi nel caso degli Eagles a quella all-black. La squadra ha però comunicato che in week 1, nella partita in Brasile contro i Packers, abbinerà il casco nero alla maglia da trasferta bianca, ai pantaloni alternativi neri e a calze completamente bianche. Senza dubbio è un omaggio ai colori dello Sport Club Corinthians Paulista, la squadra di calcio che gioca nello stadio che ospiterà la sfida NFL. I rivali del Corinthians, il Palmeiras, hanno una divisa verde che quindi è un colore inviso alla tifoseria di casa. Con questa mossa non solo gli Eagles si ingraziano i tifosi del Corinthians ma costringono allo stesso tempo i Packers a indossare la maglia verde.
Considerando che divise throwback, alternative e Color Rush possono essere utilizzate per un massimo di tre partite e che gli Eagles useranno due volte le divise throwback kelly green (il 3 novembre in week 9 contro i Jaguars e il 29 dicembre in week 17 contro i Cowboys), la partita in Brasile dovrebbe essere l’unica apparizione del casco nero nel 2024 e quindi questo significherebbe che non vedremo in questa stagione gli Eagles in all-black dalla testa ai piedi.
I Commanders hanno annunciato l’introduzione di pantaloni gialli nel loro set di divise. La squadra ha una ricca tradizione e per decenni il giallo (o “oro” nel linguaggio sportivo) è stato il colore scelto per i pantaloni. Nel 1979 gli allora Redskins avevano abbandonato i pantaloni gialli per utilizzare quelli bianchi con la maglia bordeaux (“burgundy”) e quelli bordeaux con la maglia bianca. A parte alcune throwback con pantaloni “oro” usate nel 1994, 2002, 2003 e 2007, si era dovuto attendere fino al 2010 per rivedere ufficialmente i pantaloni gialli abbinati alle maglie principali. Nel 2019 (ultimo anno come Redskins) le maglie bordeaux e bianche non erano state abbinate a pantaloni gialli e lo stesso era avvenuto nelle due stagioni successive giocate come Washington Football Team. Nel 2022 era avvenuto il rebranding come Commanders e le nuove divise non avevano l’opzione dei pantaloni gialli.
Nel 2024 i Bengals aggiungeranno al guardaroba anche dei pantaloni alternativi arancioni, che useranno in week 1 abbinati a maglia arancione e calze nere e in week 16 contro i rivali di Division Cleveland Browns abbinati a maglia e calze nere.
CURIOSITÀ
I Pittsburgh Steelers saranno la prima squadra con due giocatori che scenderanno in campo con la patch del Walter Payton NFL Man of the Year Award cucita sulla maglia. Il DT Cameron Heyward ha ricevuto l’ambito riconoscimento nel 2023, e il diritto ad avere la patch sulla maglia per il resto della carriera. In Free Agency gli Steelers hanno acquisito il QB Russell Wilson, che aveva vinto il premio alla fine della stagione 2020 quando giocava con i Seattle Seahawks.
Il WR dei Giants Malik Nabers vestirà la maglia numero 1, un numero ritirato a seguito della stagione 1935 in onore di Ray Flaherty (Hall of Famer della classe 1976). Si tratta del primo numero di maglia ritirato in NFL.
Nabers indossava l’8 al college a LSU, ma a New York quello è il numero del QB Daniel Jones. Durante la preseason ha usato il numero 9 condividendolo con il kicker Graham Gano ma per la regular season era necessario trovare un altro numero. Nabers ha quindi chiesto al GM Joe Schoen e all’head coach Brian Daboll se fosse possibile avere l’1 e John Mara ha chiesto il consenso alla famiglia di Flaherty, che dopo un po’ di titubanza ha accettato.
Non è la prima volta che i Giants riassegnano un numero ritirato; il 14 era stato ritirato in onore di Ward Cuff dopo la stagione 1945 e poi concesso all’Hall of Famer Y.A. Tittle nel 1961.
RICORRENZE E TRIBUTI
Come già accennato, i Giants festeggiano le 100 stagioni e i Jaguars festeggiano le 30 stagioni. In aggiunta anche i Panthers hanno raggiunto il traguardo delle 30 stagioni mentre i Raiders celebrano le 65 stagioni di cui quella 2024 sarà la quinta a Las Vegas.
Queste squadre hanno creato un logo celebrativo, che nel caso di Giants, Panthers e Jaguars sarà certamente utilizzato anche come patch sulla maglia. Ancora non è noto cosa faranno i Raiders.
Non ci sono purtroppo solo celebrazioni di cose positive, e diverse squadre aggiungeranno sul retro del casco un adesivo in ricordo di qualche persona che ci ha lasciato.
I Raiders avranno un adesivo con lo 00 in ricordo di Jim Otto. L’Hall of Famer (Classe 1980) è scomparso il 19 maggio all’età di 86 anni.
I Vikings saluteranno il rookie Khyree Jackson, scelto nel 4° round del Draft 2024, e morto il 6 luglio in un tragico incidente stradale a soli 24 anni.
I Ravens hanno recentemente aggiunto sul retro del casco un adesivo che ricorda l’Offensive Line coach Joe D’Alessandris e l’ex WR Jacoby Jones. Joe D è morto il 25 agosto all’età di 70 anni, mentre Jones è morto il 14 luglio all’età di 40 anni.
Non è ancora ufficiale, ma è probabile che i 49ers aggiungeranno sul retro del casco un adesivo in ricordo dell’Hall of Famer Jimmy Johnson, morto l’8 maggio all’età di 86 anni. Nelle passate stagioni la squadra di San Francisco ha sempre onorato gli Hall of Famer scomparsi con un adesivo rosso bordato di bianco e con all’interno il numero del giocatore in bianco.
Tanti altri personaggi di rilievo ci hanno lasciato nel 2024 e qualcuno di questi potrebbe essere ricordato con un adesivo sul retro del casco o con altre forme di tributo durante la stagione. Lo storico defensive coordinator dei Buccaneers Monte Kiffin è morto l’11 luglio all’età di 84 anni. Alcuni altri nomi sono l’HB Abner Haynes e il DB Jim Kearney dei Chiefs, il RB Duane Thomas dei Cowboys, il QB Charley Johnson dei Broncos, il DT Doug Smith degli Houston Oilers e la G Eric Moten dei Chargers.
I TEST SUI CASCHI E IL GUARDIAN CAP
La NFL ha provato per anni a nascondere i gravi problemi di salute a cui vanno incontro i giocatori per via dei ripetuti traumi alla testa, ma ora non c’è più spazio per le “zone d’ombra” e la lega si è attivata per cercare per lo meno di limitare le possibilità di commozioni cerebrali e traumi da impatto violento.
Ogni anno la NFL e la NFLPA pubblicano un documento che mostra i risultati dei test effettuati in laboratorio per misurare le performance di sicurezza dei caschi. Lo scopo è stilare una classifica che possa essere d’aiuto ai giocatori per fare scelte consapevoli sul tipo di casco da utilizzare durante la stagione per ridurre i rischi di subire commozioni cerebrali. Ogni anno, poi, l’autorizzazione all’utilizzo di alcuni caschi viene limitata solo a chi già li usava in NFL nella stagione precedente ed altri sono inseriti in una lista di caschi che nessun giocatore è più autorizzato ad utilizzare durante partite NFL.
La NFL quest’anno ha inoltre autorizzato i giocatori ad utilizzare, qualora lo desiderino, il Guardian Cap in partita. Diversi giocatori hanno provato il dispositivo durante la preseason, e almeno due – il TE Kylen Granson e il safety Rodney Thomas II dei Colts – hanno dichiarato di volerlo utilizzare anche in regular season.
“C’è stato un tempo in cui la gente pensava che le cinture di sicurezza fossero una stupidaggine”, ha dichiarato Granson alla rivista The Athletic (l’articolo è accessibile solo se abbonati) “Perché non dovrei (usare il Guardian Cap)? Perché conferisce un aspetto ridicolo? Credo che la salute e la sicurezza siano più importanti dell’estetica”.
“Non c’è estetica che tenga quando il rischio è quello di subire le conseguenze di traumi al cervello” Granson ha aggiunto in un lungo video postato sul suo account Instagram. “E una delle cose che si sanno poco è che non sono solo i grandi impatti quello di cui ci si deve preoccupare, ma è il risultato dei traumi dati dai frequenti piccoli impatti”.
Per saperne di più sul Guardian Cap e vedere i risultati dei test 2024 sui caschi potete leggere l’articolo Lo storico esordio del Guardian Cap in una partita NFL e i test sui caschi.
Per tenervi aggiornati su tutte le modifiche estetiche della NFL e per non perdervi pillole di storia delle divise vi invitiamo a seguire l’account UniformiNFL su X (ex Twitter) e su Instagram.
