Vittoria agevole (Minnesota Vikings vs Houston Texans 34-7)

Lo scontro tra due delle franchigie vincenti, che si presentava incerto e molto combattuto ha in parte deluso le aspettative perché una delle due rivali, i Vikings, ha preso subito il sopravvento ed ha potuto gestire agevolmente il vantaggio acquisito nel primo quarto.

Giornata no dei Texans o grande giornata dei Vikings? Si sono verificate entrambe le circostanze. C.J.Stroud e i suoi compagni dell’offense hanno probabilmente giocato la peggior partita degli ultimi dieci mesi. Il giovane quarterback che l’anno scorso era stato intercettato solo cinque volte, contro Minnesota ha subito due intercetti, é stato sackato quattro volte e messo continuamente sotto pressione dalla difesa viola. Dall’altra parte va segnalata la grande prestazione della difesa di Minnesota che oltre a 5 sack, il quinto ai danni di Mills, ha inflitto anche 9 tackle for loss e praticamente azzerato il running game dei texani concedendo loro soltanto 38 yard.

L’attacco Vikings, per contro, sta mettendo in luce doti che il buon Sam Darnold non aveva mai potuto mostrare nei sei anni precedenti. Il QB di Minnesota sta viaggiando al 67,9% di completi e 8,4 yard/attempt mentre negli anni scorsi una sola volta aveva superato il 60%. Buona arte del merito va data probabilmente a una OL che finora é stata efficientissima. Contro la difesa di Houston, che non é certamente l’ultima arrivata, ha messo a segno 4 TD pass nonostante si stato a sua volta sottoposto a grande pressione, come testimoniano i 4 sack subiti. Vanno certamente citate la prestazione di Justin Jefferson con le sue 81 yard guadagnate con 6 ricezioni, ma soprattutto quella di Aaron Jones che ha corso per 102 yard in 19 portate e ricevuto 5 passaggi su 6 per 49 yard e un TD. In difesa, per Minnesota, merita una menzione particolare il LB Jonathan Greenard, autore di 3 sack, ma tutta la difesa ha giocato una partita eccellente come testimoniano i 5 sack i 2 intercetti e 8 pass break up.

Pubblicità

Profondo Roster – Analisi in profondità il roster dei Vikings: attacco, difesa, sorprese e delusioni.

Di conseguenza la risposta alla domanda iniziale é che certamente i Texans hanno giocato una partita sottotono, ma i meriti dei Vikings sono stati superiori ai demeriti dell’attacco di Houston. Siamo solo alla terza giornata ma Minnesota ha già collezionato due scalpi eccellenti con San Francisco e Houston candidandosi seriamente ad un posto in post-season nonostante giochi in una division molto forte. Per Houston potrebbe trattarsi solo di una battuta d’arresto; causata anche dall’essersi trovati da subito a dover recuperare un gap di quattordici punti; vedremo contro Jacksonville se ritorneranno in sella.

La cronaca vede i Vikings andare a segno al primo assalto in cui Darnold, grazie all’intercetto effettuato da Kamu Kruger-Hill parte dalla linea delle 21 di Houston. Un paio di corse di Jones e un pass di 9 yard a Jefferson bastano per arrivare sulle 6 dove Darnold serve ancora Jefferson per il TD. il possesso torna ai texani che con molta fatica arrivano fino alle 36 dei Vikings. Sul quarto e undici Kirk Fairbairn tenta il field goal da 54 yard ma lo manda a lato. Nel drive successivo Minnesota parte ancora da posizione vantaggiosa, dalle proprie 44 yard. Ancora un mix di corse di Jones e un paio di passaggi, poi, dalle 8 yard Darnold serve Jones che riceve e si tuffa in end zone per il 14-0. Nel secondo quarto sono le difese a mettersi in luce e i due attacchi sono costretti a ricorrere al punt, per cui si va alla pausa sul 14-0 per Minnesota.

Il primo possesso del secondo tempo é dei Vikings che risalgono per 70 yard il campo per concludere con il terzo TD pass di Darnold, questa volta di 4 yard per Jalen Nailor. Dopo un three&out a testa arriva finalmente un drive vincente di Stroud che a suon di passaggi, uno dei quali di 34 yard per Nico Collins, conclude con un TD pass di 8 yard per Cam Akers. Segue, appena entrati nel quarto periodo, un field goal del kicker rookie di Minnesota Will Reichard che centra i pali da 35 yard per il 24-7. A spegnere le speranze di rimonta dei Texans arriva il secondo intercetto effettuato da Camryn Bynum che dà l’ovale a Darnold sulla linea delle 47. Ne consegue un drive tutto terrestre con Jones protagonista ma con un altro TD pass conclusivo per il TE Johnny Mundt. Più tardi, in pieno “garbage time” arriva il FG da 58 yard di Reichard per il 34-7 finale

T.Shirt e tazze di Huddle Magazine Merchandising

Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

Articoli collegati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.